Come avere una videosorveglianza wireless perfetta

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Per garantire la sicurezza ovunque vi troviate, dal vostro appartamento ad un capannone, la videosorveglianza è diventata di fatto necessaria. Intrusioni, furti e atti vandalici sono entrati a far parte della nostra quotidianità, ma si può porre rimedio. La tecnologia ci viene incontro: gli impianti di videosorveglianza wireless sono efficaci e facili da montare. I più piccoli possono essere installati anche senza l’ausilio di un tecnico.

Come creare un perfetto impianto di videosorveglianza senza fili?

La posizione

Innanzitutto, è necessario avere uno schema del perimetro dello stabile per scegliere dove collocare le telecamere. Nel posizionarle bisogna tener presente che, nonostante la videosorveglianza wireless possa esser spostata facilmente, è comunque necessaria la corrente. Questo dettaglio va tenuto presente. È, inoltre, importante ricordare anche che il rapporto della distanza tra la telecamera ed il DVR non deve essere eccessivo. Qualora lo fosse, essendo l’impianto senza fili, si possono utilizzare ripetitori d’onde per abbattere le distanze. Questo è uno dei motivi per cui viene scelto questo genere di impianto.

I costi

I costi sono molto contenuti anche perché, potendo installare autonomamente, non sarà necessario un tecnico specializzato. Per acquistare l’impianto, infatti, bastano poche centinaia di euro.

I modelli

L’obiettivo e il vantaggio di questo genere di impianto è proprio nella sua semplicità e, soprattutto, nella sua rapida interazione con il mondo virtuale. Il DVR, infatti, è in grado di mandare in modo corretto ed immediato in rete tutti i dati. In commercio esistono diversi tipi di impianto che si differenziamo per la telecamera. Ad esempio, possono essere di tipo IP (Internet Protocol) che si collegano direttamente ad un router ADSL. Queste possono essere riutilizzate come telecamere tradizionali, attraverso l’entrata RCA di cui tutte sono dotate.

Quando si procede all’acquisto del kit, è consigliabile controllare che le videocamere abbiano la visione necessaria e che siano rotanti. Inoltre, alcune di esse sono adatte anche per la visione notturna completa: nonostante siano tutte in grado di registrare di notte, alcune grazie alla presenza di infrarossi fanno riprese molto più nitide rispetto ad altre. Caratteristica comune a tutte le videocamere è la presenza scheda microSD che memorizza i dati ripresi da essa. Tutte le immagini, poi, vengono immagazzinate dal DVR che, connesso ad un hard disk, conserva quanto ripreso.

A cosa fare attenzione

In ogni caso, è bene sottolineare che un impianto di questo genere va montato solo in determinate circostanze e che è necessario fare massima attenzione alla presenza di strutture che possano schermare la trasmissione dei dati. Qualora si verificasse ciò, vi consigliamo di fornirvi di ulteriori ripetitori di onde da acquistare indipendentemente dai componenti. Nonostante ciò, la spesa complessiva sarà sicuramente inferiore rispetto a quelle di un tradizionale sistema di videosorveglianza. Spendendo appena qualche centinaio di euro, potrete avere la situazione sempre sotto controllo. Infine, ricordate sempre che la presenza di un impianto di videosorveglianza va comunicata alla Questura, soprattutto se riprende immagini rilevate in pubblica via.

2 comments

  1. Serena

    Consiglio a tutti l’impianto senza fili, l’ho installato per monitora il capannone di famiglia, zero lavori sui muri e cavi in giro, tutta un’altra cosa!

  2. marcello

    Per questo tipo di impianto cosa prevede la legge sulla privacy riguardo la videosorveglianza? c’è il rischio di incorrere in sanzioni? grazie

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