Telecamere di videosorveglianza a batteria: perché sono utili

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Consigli tecnici
telecamere videosorveglianza a batteria
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Le telecamere di videosorveglianza a batteria risultano molto utili, anche perché sono piuttosto facili da installare. Oggi sono molto diffuse e vengono integrate in quei sistemi antifurto per la protezione della casa e delle attività commerciali. Risultano piuttosto performanti, perché non hanno bisogno di essere alimentate dalla corrente elettrica. Quindi si dimostrano fondamentali nei luoghi in cui non c’è a disposizione una presa di corrente. Tuttavia bisogna stare molto attenti per scegliere il dispositivo più adatto alle nostre esigenze.

Come installare le telecamere a batteria

Quando installiamo delle telecamere a batteria, teniamo presente il fatto che non bisogna procedere come avviene con i prodotti che utilizzano il sistema cablato. Infatti, se i prodotti con fili presentano delle iniziali complicazioni per far passare il filo dell’alimentazione, dopo possono non esserci difficoltà, perché la telecamera non ha l’esigenza di essere rimossa.

I modelli a batteria, anche se sono molto facili da installare, devono al contrario essere rimosse periodicamente per essere ricaricate. Per questo quando installiamo queste telecamere a batteria teniamo presente anche questo aspetto e collochiamole in posizioni facilmente raggiungibili.

Ogni quanto bisogna ricaricarle

E proprio a proposito della ricarica delle telecamere di videosorveglianza a batteria, un’altra domanda che sorge spontanea è quella della frequenza della ricarica stessa. Dobbiamo chiederci sempre a quanto corrisponde l’autonomia di una telecamera dotata di batteria.

In realtà non è possibile rispondere in generale ogni quanto una telecamera deve essere ricaricata, perché questo elemento cambia da modello a modello. In genere si va da un minimo di 60 giorni ad un massimo di 90 e i modelli più innovativi possono operare, in autonomia, anche per 120 o 180 giorni senza ricariche.

È bene comunque ricordare che spesso il produttore dichiara un’autonomia operativa, ma non è detto che questa corrisponda alla realtà o almeno ad un uso costante. Spesso, infatti, le indicazioni del produttore si riferiscono all’utilizzo medio della telecamera.

Ci sono fattori, come l’uso frequente dell’audio bidirezionale, la quantità di volte che il sensore di movimento si attiva e il tempo di registrazione, che influiscono sulla riduzione dell’autonomia.

Ci sono anche delle telecamere di videosorveglianza a batteria che integrano pannelli solari e che sono predisposte per essere collegate ad una cella solare, in modo da sopperire alle eventuali carenze di energia.

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