I rilevatori piroelettrici Pir in commercio sono tanti e sono utilizzati nei campi più diversi: negli ascensori, nelle porte allarmate, negli impianti di illuminazione automatica, ma soprattutto nei sistemi antifurto.
Questi sensori rilevano la presenza umana e fanno scattare l’allarme; hanno costi contenuti e dimensioni tra i 2 e i 20 cm.
Funzionamento di un Pir
Un Pir basa il suo funzionamento sul sensore a raggi infrarossi: tutto ciò che possiede una temperatura maggiore di 0 emette energia termica e calore che il sensore percepisce come radiazione elettromagnetica.
Gli essere umani emettono energia a una determinata lunghezza d’onda e i Pir sono tarati per riconoscerla e misurare a distanza questo calore.
Lo spettro del Pir è influenzato dalla lente che è posta davanti al rilevatore, la più usata è la Fresnel, una lente capace di amplificare lo spettro condensando la luce in più punti per taratura e controllo.
Se installato su una parete, il sensore non sarà in grado di effettuare una rilevazione a 180°: il raggio garantito è di 110°, ma poco importa se il sensore è posizionato corretamente nell’area.
Pir e falsi allarmi
Questi sensori devono essere ben tarati e installati se non si vuole incorrere in fastidiosi falsi allarmi generati da:
- animali domestici;
- fonti di calore;
- luce diretta del sole;
- oggetti in movimento (orologi a pendolo, tende, piante verdi, ecc).
Per evitare i falsi allarmi generati dagli animali domestici è opportuno acquistare sensori “pet friendly” capaci di ditinguere un animale di 30/40 kg da un essere umano. Anche i sensori a doppia tecnologia sono delle buone soluzioni contro i falsi allarmi.
I sensori Pir si connettono alla centrale in modalità filare o via radio, nel secondo caso il loro funzionamento è assicurato da batterie che devono essere controllate e sostituite con frequenza.
Grazie della spiegazione molto chiara. non sapevo questo meccanismo di funzionamento.
Ciao