Tutte le caratteristiche dei sensori antifurto da interno

Comment

Consigli tecnici Sensori
interno
Rate this post

I sensori antifurto per interno si dividono in due categorie:

  • i sensori perimetrali;
  • i sensori volumetrici.

Sensori volumetrici

Quando parliamo di sensori volumetrici, in genere, parliamo della tecnologia PIR. Questa tecnologia viene particolarmente usata e acquistata per via della sua semplicità di utilizzo e il suo costo contenuto. Infatti, il prezzo di un sensore volumetrico di buona qualità parte dai 40 euro, fino ad arrivare oltre i 100 euro per modelli più sofisticati e all’avanguardia.

La tecnologia su cui si basano i sensori volumetrici PIR è in grado determinare le differenze di temperatura che si generano all’interno degli ambienti in cui sono posti a protezione. Questi sensori, infatti, sono costituiti da un dispositivo ottico, un sensore termoelettrico a doppio elemento e un circuito elettronico che gestisce il segnale.

La copertura a ventaglio è la peculiarità di questi sensori antifurto. In altre parole, il rilevatore comprende più facce a cui corrispondono raggi infrarosso di piccola apertura di energia termica, provenienti dall’ambiente sorvegliato. Per questo sono perfetti per lunghi corridoi e aree ampie.

Per prevenire continui falsi allarme, questi sensori da interno vanno installati lontano dalle fonti di calore, come termosifoni, stufe e camini. Questi componenti non hanno un particolare limite di numero: la tecnologia a infrarosso passivo non può creare interferenze di nessun tipo.

D’altro canto, i sensori volumetrici da interno che utilizzano la tecnologia delle microonde non solo rilevano, ma “scansionano” lo spazio che controllano, emettendo radiazioni di 10 Gh. Non vengono particolarmente utilizzati, perché si preferiscono in genere quelli a doppia tecnologia, ossia che uniscono l’infrarosso passivo alle microonde. Quelli a doppia tecnologia sono molto più affidabili e meno soggetti ai falsi allarmi. In ogni caso, sul mercato potrete acquistare rilevatori volumetrici nella versione filare o wireless.

Sensori perimetrali

Parliamo ora della seconda categoria di sensori da interno: i sensori perimetrali. Sono contatti semplici in grado di proteggere il perimetro dell’abitazione o dell’edificio. I sensori perimetrali più diffusi sono i contatti magnetici che generano allarme all’apertura di finestre e porte su cui vengono montati. I contatti magnetici hanno diversi vantaggi: sono disponibili sia nella versione filare che wireless, sono economici e facili da installare, anche autonomamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *