Come funzionano i sensori d’allarme interrati

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Questo è un breve approfondimento sui sensori d’allarme interrati, la curiosità a riguardo è alta e le domande numerose. Scopriamo di più!

I sensori interrati sono solo una delle tipologie di sensori allarme disponibili sul mercato; la loro principale caratteristica è quella di venire installati sotto il terreno e di dare l’allarme quando vengono calpestati. L’efficacia è alta e sono perfetti per proteggere aree estese e di elevata rilevanza – centri militari, culturali, ecc. Sono indicati anche per le aziende e le abitazioni con giardino, anche se il loro costo è piuttosto elevato per i semplici privati.

I sensori interrati, quando attivi, creano un campo magnetico sensibile alle vibrazioni del terreno sovrastante. In presenza di sensori antifurto interrati è indispensabile una corretta taratura che eviti che, al passaggio di un piccolo animale, scattino fastidiosi falsi allarmi.

Questa tipologia di sensori può essere installata in qualsiasi terreno – terra battuta, asfalto, prato, porfido, ecc – la copertura è uniforme, sono altamente resistenti agli agenti atmosferici e sono invisibili.

Se si desidera raggiungere un grado di protezione maggiore, è possibile utilizzarli insieme alle barriere perimetrali infrarosso e a un sistema GPS.

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