Installazione sensori Pet immune

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Gli utenti che condividono la loro abitazione con gli amici a quattro zampe, prima di procedere all’acquisto e all’installazione di un sistema d’antifurto per la protezione dell’immobile, spesso si domandano se l’impianto di sicurezza sia compatibile o no con la presenza degli animali domestici. I dubbi più frequenti, infatti, riguardano l’eventualità di avere a che fare con la manifestazione dei falsi allarmi, provocati dai movimenti degli animali negli ambienti monitorati dai sensori. Per fare chiarezza su tale argomento proponiamo di seguito un articolo informativo, che potrà essere utile ai lettori che desiderano dotarsi di un sistema di antifurto avendo in casa animali d’affezione.

Esistono due possibilità da prendere in considerazione: 1) Se l’animale, sia durante la notte che nelle assenze dei proprietari viene confinato in un luogo specifico come ad esempio una stanza dell’abitazione, basta non installare all’interno della stessa i sensori volumetrici, poiché questi ultimi segnalano alla centrale d’allarme i movimenti che avvengono all’interno dell’area posta sotto il controllo dei sensori. 2) se invece l’animale si sposta liberamente all’interno della casa, allora si potrà optare per i sensori con tecnologia Pet immune, compatibili con la presenza di animali domestici di piccola taglia in quanto riescono a differenziare la massa ed il volume corporei di un essere umano da quelli più esigui di un cane o di un gatto (fino ad un massimo di 30 kg).

Nel primo caso, la cosa migliore è individuare una camera dedicata agli animali: quest’ultima, che come specificato sopra deve essere prima di sensori volumetrici, ma al contempo può essere comunque monitorata tramite l’installazione dei contatti magnetici d’apertura da installare sui serramenti (questi dispositivi, quando rilevano l’apertura indesiderata della porta o della finestra, inviano la segnalazione alla centrale che a sua volta fa scattare l’allarme), così da consentire agli animali di spostarsi liberamente senza rischiare di incorrere nei falsi allarmi.

Nel secondo caso, la scelta migliore è quella di installare i sensori con tecnologia Pet Immune: come indica il nome, questi piccoli apparecchi sono immuni agli animali, ciò vuol dire che grazie ad una specifica taratura sono capaci di riconoscere, e quindi di non ritenere pericolosa, la presenza degli innocui amici a quattro zampe di piccola taglia rispetto a quella più robusta di un uomo. Questo tipo di tecnologia innovativa, consente al rilevatore di misurare il movimento di un corpo attraverso appositi parametri che riguardano il volume e la massa dei corpi. Pertanto, se un cane non supera i 30 kg di peso, avrà una massa corporea che consentirà al sensore di non rilevare una situazione allarmante, pertanto non farà partire alcuna segnalazione alla centrale d’allarme.

Certamente, in tale contesto, risulta fondamentale durante la fase di installazione il corretto posizionamento dei sensori PET immune all’interno dei locali della casa! Il proprietario può scegliere di dotare tutta l’abitazione di sensori PET immune oppure di installarli soltanto a protezione di alcune stanze, ossia quelle in cui solitamente si trovano gli animali, così da evitare di acquistare invano una quantità spropositata di sensori, con conseguente risparmio da un punto di vista economico.

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