Agevolazioni fiscali per antifurto: requisiti e procedure per la detrazione

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Fiscalità
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Le agevolazioni fiscali per antifurto rientrano all’interno di quello che viene definito con il nome di bonus sicurezza 2022. Si tratta appunto di agevolazioni che vengono applicate sulle spese e sugli interventi che hanno l’obiettivo di aumentare il grado di sicurezza nella propria abitazione. Pensiamo quindi agli interventi che sono volti all’installazione di antifurti e allarmi, di telecamere di videosorveglianza e di altri sistemi per la protezione in casa. La detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e per l’installazione di questi sistemi vale per un importo massimo che corrisponde a 96.000 euro.

I requisiti per le agevolazioni fiscali per antifurto

Il bonus sicurezza 2022 in particolare è rivolto ai contribuenti privati, ma anche ai titolari di impresa con Partita IVA, che sono proprietari dell’immobile per il quale si chiede la detrazione. Il bonus vale per i proprietari, ma anche per gli inquilini in affitto, per i comodatari, per i titolari di un diritto reale di godimento, per i familiari conviventi del proprietario (se vengono documentate le spese relative) e per gli imprenditori individuali, società semplici o in nome collettivo.

Uno dei requisiti richiesti per ottenere le agevolazioni fiscali per antifurto e sistemi di sicurezza è quello di essere in regola con i pagamenti dell’IMU.

Come ottenere la detrazione

La detrazione può essere ottenuta per vari interventi in casa, come l’installazione di un sistema di allarme, l’installazione di porte blindate, di impianti antifurto in generale, di sistemi di videosorveglianza professionale a circuito chiuso, di sistemi per la rilevazione di incendi, oltre che di sistemi nebbiogeni.

Per avere a disposizione il bonus non bisogna presentare una domanda, dal momento che si tratta di una detrazione che può essere effettuata in dichiarazione dei redditi. È fondamentale però che l’acquisto venga effettuato con sistemi tracciabili, come il bonifico bancario, riportando i dati del soggetto che effettua il pagamento, dell’impresa che effettua i lavori, la causale del versamento, con i dati della fattura e con i riferimenti alle normative.

Il bonifico per il bonus sicurezza 2022 deve essere effettuato dalla stessa persona che riceverà la detrazione fiscale come agevolazione. L’importo può essere suddiviso in 10 rate con importo uguale, fino appunto ad un limite massimo di 96.000 euro.

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